La Fda ha comunicato che i vaccini Pfizer e Moderna riuscirebbero a proteggere dal Covid-19 per almeno 9 mesi, anche se i primi dati stimano a sei mesi.
WASHINGTON – I vaccini Pfizer e Moderna garantirebbero una protezione contro il coronavirus per almeno nove mesi. Questo grazie alla nuova tecnologia mRNA.
Lo studio della Fda
A dirlo è stato Peter Marks, direttore delle ricerche delle analisi biologiche della Food and drug administration (Fda), durante un meeting della American medical association.
In pratica, nonostante i dati più recenti abbiano provato che l’immunizzazione duri almeno sei mesi, Marks ha precisato: “Noi crediamo che la durata sia di nove e continueremo a studiare questa ipotesi. Ogni mese che passa accumuliamo più dati e certezze“. La Fda sta in particolare monitorando se l’immunità si abbassi nel tempo, in particolare in categorie più a rischio come anziani o le persone immunocompromesse.
Pfizer e Moderna, differenza con gli altri vaccini
Al di là dell’efficacia dei vaccini, Pfizer e Moderna si differenziano dagli altri (Oxford/AstraZeneca, Johnson&Johnson, il russo Sputnik) in quanto utilizzano la tecnologia mRNA. Gli altri citati utilizzano invece il vettore virale adenovirus.
Di solito nel paziente da immunizzare viene iniettato il virus (o il batterio) “indebolito”, oppure una parte di esso: il sistema immunitario riconosce “l’intruso” e produce gli anticorpi che utilizzerà quando incontrerà il vero virus. Nel caso dei vaccini a mRNA, invece, si inoculano le “istruzioni” per produrre una particolare proteina, detta “Spike” (quella che il virus utilizza per attaccarsi alle cellule). La cellula genera quindi da sola la proteina estranea che, una volta riconosciuta, fa attivare gli anticorpi che combattono il virus.